“Il metano, ti dà una mano!”
Erano gli anni a cavallo fra il 1980 e 1990 e la tv italiana trasmetteva uno spot con questo slogan: “Il metano, ti dà una mano!”. In atto c’erano importanti investimenti con lo scopo di metanizzare la maggioranza dei comuni italiani, fu allora che alcune città partirono e crearono le prime infrastrutture con il tubo in polietilene: il gas naturale in Italia ora era di casa!
Oggi, a distanza di circa trent’anni si può fare un bilancio e osservare come questo investimento abbia portato ad enormi benefici sociali con sempre meno aree non metanizzate.
I due cantieri che andremo a visitare ad Istrana in provincia di Treviso, rientrano in un piano di metanizzazione in due nuove aree residenziali e i lavori di saldatura sono affidati alla ditta Tonello Servizi S.r.l. di Oderzo
Il primo cantiere ha sullo sfondo montagne innevate e prevede la realizzazione di una tratta di 300 metri con una condotta in PE80, diametro 125 mm e con SDR 11.
Qui incontriamo un’instancabile Delta Dragon 250 che sta completando il ciclo di saldatura. Si tratta di una saldatrice non proprio giovanissima, commercializzata anni fa da Ritmo, ma che svolge tutt’ora senza intoppi la mansione.
L’affidabilità di questa macchina, unita al piano di revisioni periodiche previste dalle normative, hanno reso questa saldatrice Ritmo un vero mulo da cantiere.
Spostandoci di qualche chilometro, l’arancio sgargiante di una nuova Basic 250 spicca per brillantezza in questa giornata grigia. Il tubo che si sta saldando ha le medesime caratteristiche e diametro del cantiere precedente; qui, si creerà un anello di 900 metri.
Le fasi di lavoro sono eseguite in modo scrupoloso dall’operatore che si è personalizzato l’area di saldatura al punto che i colleghi scherzosamente lo scherniscono e mi avvisano di non avvicinarmi troppo alla nuova saldatrice perché la macchina non me la farà nemmeno vedere.
Nel fragore di una sonora risata diventa doveroso lo scambio di alcune battute con il saldatore, le cui parole iniziano con: “Questa è una macchina perfetta, io l’adoro …ed effettivamente è vero non la lascio toccare ai miei colleghi …mai!
Quando sono anni che saldi, e ti capita fra le mani una nuova saldatrice, capisci subito se il prodotto è valido e fatto bene: è l’esperienza che ti fai in cantiere, e questa Basic è veramente solida, ben fatta. Poi quando per cambiare le riduzioni premi un solo pulsante e il gioco è fatto, ne rimani affascinato.”
Effettivamente impossibile non dargli ragione, sono proprio queste le caratteristiche che i clienti apprezzano in questa linea di saldatrici.
Le operazioni procedono senza intoppi e per creare meno disagi possibili agli abitanti, il tratto interessato viene scavato, effettuata la posa e richiuso lo scavo.
Il tempo a disposizione per la mia visita volge al termine, nella via del rientro ripenso a quel clima sereno e goliardico fra colleghi. In fin dei conti, se tutto funziona bene …perché esser tristi!